L'Italia è una penisola lunga e stretta nella parte meridionale dell'Europa, tra il 38° e il 46° parallelo di latitudine nord.
È lunga 1.329 chilometri, dalle Alpi alla sua estremità meridionale, e larga 545 chilometri nella sua parte più ampia, cioè dal Piccolo San Bernardo alle colline a nord di Trieste. Si tenga presente che l'Italia ha una forma allungata, quindi la larghezza può variare notevolmente in diverse regioni del paese. Ha una superficie di quasi 301.340 chilometri quadrati.
Le Alpi separano l'Italia a nord e a nord-ovest dal resto dell'Europa. Il passaggio attraverso queste montagne che presenta le minori difficoltà è quello delle Alpi Giulie, a est. È attraverso questo passo che i Barbari si sono spinti nelle loro invasioni del Paese. Gli Appennini, che sono una continuazione delle Alpi, si estendono per tutta la penisola. Partendo dalle Alpi Marittime, si estendono a est verso la costa adriatica, e volgono a sud-est abbracciando la costa per tutta la sua estensione. Questa conformazione del Paese fa sì che i fiumi di qualsiasi dimensione al di sotto del bacino del Po sfocino nel Mar Tirreno (Toscana), anziché nell'Adriatico.
Gallia Cisalpina
L'Italia settentrionale, tra le Alpi e gli Appennini, è drenata dal Padus (Po) e dai suoi affluenti. Era chiamata GALLIA CISALPÍNA (Gallia al di qua delle Alpi) e corrisponde in generale all'odierna Lombardia. Il piccolo fiume Athesis (Adige), a nord del Padus (Po), sfocia nell'Adriatico. Tra gli affluenti del Padus, il Ticínus a nord e il Trebia (Trebbia) a sud sono di interesse storico.
La parte dell'Italia settentrionale che confina con il Mediterraneo è una regione montuosa ed era chiamata LIGURIA. In questo distretto, sulla costa, si trovavano Genua e Nicea. Il distretto a nord dell'Athesis, tra le Alpi e l'Adriatico, era chiamato VENETIA, da cui deriva il nome di Venezia. Qui si trovavano Patavium (Padova), Aquileia e Forum Julii (Forlì).
La Gallia Cisalpína conteneva molte città fiorenti. A nord del Padus si trovavano Veróna, Mediolánum (Milano), Cremóna, Mantova, Andes e Vercellae, noto campo di battaglia. A sud di questo fiume si trovavano Augusta Taurinórum (Torino), Placentia, Parma, Mutina e Ravenna. Il Rubicone, un piccolo torrente che sfociava nell'Adriatico, delimitava la Gallia Cisalpína a sud-est. Il Mucra, un altro piccolo corso d'acqua, era il confine meridionale dell'altra parte dell'Italia.
Italia centrale
L'ITALIA CENTRALE, Italia Propria, comprendeva tutta la penisola al di sotto di questi fiumi, fino alla Puglia e alla Lucania. In questa divisione si trovano i fiumi Tevere, Arno, Liri e Volturno, che sfociano nel Mediterraneo, e i fiumi Metauro, Aesi e Aterno, che sfociano nell'Adriatico.
La suddivisione più importante dell'Italia centrale era il Lazio, che si affacciava sul Mar Tirreno. A nord, sulla stessa costa, si trovava l'ETRURIA e a sud la CAMPANIA. Sulla costa adriatica si trovavano UMBRIA, PICÉNUM e SAMNIUM.
Le città del Lazio erano Roma, sul Tevere, e il suo porto, Ostia, vicino alla foce dello stesso fiume. A dieci miglia a nord-ovest di Roma si trovava Veii, una città etrusca, e a circa la stessa distanza a sud-est Alba Longa. Quasi alla stessa distanza, direttamente a sud di Roma, sulla costa, si trovava Lavinium, e a est-nord-est di Roma Tibur. Vicino ad Alba Longa si trovavano Tuscolo e il Lago Albano. Le paludi di Pomptine erano vicine alla costa, nella parte meridionale del Lazio. Il lago Regillus era vicino a Roma.
In Etruria si trovavano Florentia, Faesulae, Pisae, Arretium, Volaterrae, Clusium e Tarquinii; anche il lago Trasiménus. In Campania si trovavano Capua, Neapolis (Napoli), Cumae, Baiae, un luogo d'acqua, Ercolano, Pompei, Caudium, Salernum, Casilínum e Nola. Qui si trovava il famoso vulcano Vesuvio e il lago d'Averno.
In Umbria, sulla costa, si trovavano Ariminum e Pisaurum; nell'interno, Sentinum e Camerínum. Anche il fiume Metauro, noto per la sconfitta di Hasdrubale, si trovava in Umbria.
Nel Piceno si trovava Ancona. Nel Samnium si trovavano Cures e Beneventum.
Italia del Sud
L'ITALIA DEL SUD comprendeva l'APULIA e la CALABRIA sull'Adriatico, la LUCANIA e BRUTTUM sul Mar Tirreno.
La Puglia è il più pianeggiante dei Paesi a sud del Rubicone. Il suo unico corso d'acqua è l'Aufidus, sulla cui riva a Cannae fu combattuta una famosa battaglia. Arpi, Asculum e Canusium sono città interne.
In Calabria (o Iapygia) si trovavano le città di Brundisium e Tarentum.
Le principali città della Lucania e del Bruttium furono colonizzate dai Greci. Tra queste, Heracléa, Metaponto, Sibari e Thurii, in Lucania, e Crotone, Locri e Rhegium, nel Bruttium.
Le isole vicine all'Italia erano importanti. La SICILIA, con una superficie di circa 10.000 miglia quadrate e una forma triangolare, era spesso chiamata dai poeti TRINACRIA (con tre promontori). L'isola conteneva molte città importanti, la maggior parte delle quali di origine greca. Tra queste, Siracusa, Agrigentum, Messána, Catana, Camarína, Gela, Selínus, Egesta (o Segesta), Panormus, Leontíni ed Enna. Ci sono molte montagne, la principale delle quali è Aetna.
Le isole
La SARDEGNA è grande quasi quanto la Sicilia. La CORSICA è notevolmente più piccola. L'ILVA (Elba) si trova tra la Corsica e la terraferma. IGILIO è al largo dell'Etruria; CAPREAE è nel Golfo di Napoli; STRONGYLE (Strombóli) e LIPARA sono a nord della Sicilia, mentre le AEGÁTES INSULAE sono a ovest.
(traduzione da Ancient Rome : from the earliest times down to 476 A. D. by Robert F. Pennell)
Cerca nel blog
Archivio blog
- ottobre 2023 (3)
- settembre 2023 (6)
Etichette
- civiltà romana
- comitia curiata
- Comitia tributa
- Edili
- eredità romana
- età del ferro
- etruschi
- geografia dell'italia antica
- greci
- impero romano
- influenza romana
- italia antica
- la fine della monarchia
- la fondazione di Roma
- la lupa capitolina
- la monarchia romana
- leggende romane
- Leggi agrarie
- modernità
- mondo occidentale
- patrizi
- penisola italica
- Plebei
- preistoria italiana
- primi abitanti dell'italia
- re di roma
- repubblica romana
- Roma antica
- senato
- sette colli
- Spurio Cassio
- Storia di Roma
- storia romana
- tarquini
- Tribuni della plebe
-
I plebei erano ormai (intorno al 475) numerosi quanto i patrizi, se non di più. La loro organizzazione si era perfezionata e molti dei loro...
-
Alla fine della dinastia dei Tarquini, la forma di governo regale fu abolita e, al posto di un re in carica a vita, furono eletti annualment...
-
Dei sette re tradizionali di Roma, gli ultimi tre erano senza dubbio di origine etrusca e i loro regni hanno lasciato nella città molte tra...
0 commenti:
Posta un commento